2 Maggio 2025
Gli artigli del Condor. Dittature militari latino-americane, CIA e neofascismo italiano
Presentazione del libro
Gli artigli del Condor. Dittature militari Latino-americane. CIA e neofascismo italiano
di Marina Cardoso e Mimmo Franzinelli, Einaudi, 2025
introduce
Antonella Braga
Fondazione Rossi-Salvemini, Firenze
ne discute con gli autori
Luis Fernando Beneduzi
Università Cà Foscari, Venezia
Il “Plan Cóndor”, intesa operativa ufficializzata nell’Academia de Guerra del Ejército, a Santiago del Cile, a fine novembre 1975 tra i rappresentanti degli organismi militari di spionaggio di Cile, Argentina, Uruguay, Paraguay e Bolivia, con le successive adesioni di Brasile, Ecuador e Perù, costituisce un passaggio-chiave nel terrorismo di Stato contro movimenti di sinistra e personalità politiche progressiste latino-americane. Mente politica del Piano Condor è Augusto Pinochet, direttore organizzativo e coordinatore il colonnello Manuel Contreras, capo della Direccíon de Inteligencia Nacional (DINA). Dalla primavera 1976 cresce esponenzialmente il ruolo dell’Argentina, sottoposta alla dittatura della Giunta militare del generale Videla. Questo libro, tra l’altro, ricostruisce su fonti inedite l’apporto fornito al Piano Condor dai neofascisti italiani, affiancatisi alle polizie politiche di Cile e Argentina nella caccia agli oppositori e diventati spietati collaboratori dei generali boliviani, sia quali addestratori di reparti scelti sia nella gestione del narcotraffico con cui quella dittatura si finanziava. “Gli artigli del Condor” si occupa dell’offensiva sovranazionale sferrata contro le sinistre latino-americane, intrecciando la storia degli apparati repressivi con la ricostruzione delle principali operazioni sul campo, segnalando le complicità ottenute e le difficoltà incontrate.
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