Una capitale per l’Italia di Ernesto Galli della Loggia (Il Mulino, 2024)

Roma come specchio e laboratorio del fascismo: tra architettura, cultura e nascita di una nuova borghesia destinata a segnare l’Italia repubblicana

Ernesto Galli della Loggia
Una capitale per l’Italia. Per un racconto della Roma fascista
IL MULINO, 2024
240 pagine
16 €

Roma fu il palcoscenico privilegiato del fascismo, il luogo in cui il regime volle esibire la sua modernità, tra grandi opere urbanistiche, manifestazioni di massa, istituti culturali, cinema e sport. Nella capitale, più che altrove, si intrecciarono le ambizioni mussoliniane e le contraddizioni di una società che, pur dentro la cornice autoritaria, si stava trasformando.

In Una capitale per l’Italia. Per un racconto della Roma fascista, Ernesto Galli della Loggia (che è membro del consiglio direttivo del Circolo della Storia e presidente di Friuli Storia) analizza come la città sia stata non solo plasmata dal regime, ma abbia anche restituito al fascismo un’identità nazionale e simbolica. Oggi, con il ventennio alle spalle, lo sguardo storico consente di leggere quella Roma non soltanto come un panorama di “crimini” urbanistici, ma come il luogo dove nacque una nuova borghesia destinata a esercitare un’egemonia sulla futura Italia democratica.

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