Calendario degli eventi di storia in Italia
Eventi in arrivo
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Libro16 Ottobre 2025 - 17:00
Emozioni e politica nell’Italia contemporanea
ALESSANDRIA - Camera del lavoro, via Cavour 27, Sala Caneva, primo piano -
Libro16 Ottobre 2025 - 17:30
Andare per i luoghi della massoneria, incontro con Fulvio Conti
SIENA - Sala degli Intronati in Palazzo Patrizi, via di Città 75 -
Convegno22 Ottobre 2025 - 14:30
Ippocrate e le epidemie (giorno 1)
BRESCIA - Università Cattolica del Sacro Cuore, Via Trieste 17, Sala della Gloria -
Libro23 Ottobre 2025 - 17:30
Lenin a pezzi. Distruggere e trasformare il passato,
Biblioteca civica di Arezzo
Stefano Pivato presenta Alla riscossa! Emozioni e politica nell’Italia contemporanea in dialogo con Margherita Bassini e Francesca Chiarotto
Scopri di piùFulvio Conti presenta Andare per i luoghi della massoneria e Massoneria e fascismo. Dalla Grande Guerra alla messa al bando delle logge all’Accademia degli intronati di Siena, in dialogo con Roberto Barzanti
Scopri di piùPresentazione del libro di Antonella Salomoni, per il ciclo Incontri di Storia alla biblioteca di Arezzo.
Con l’iniziativa Incontri di Storia, curata da Emanuele Ertola e Stefano Calonaci (DSSBC-UNISI), si vuole costruire ad Arezzo un momento di incontro e riflessione su volumi di ultima uscita dedicati a temi di storia medievale, moderna e contemporanea di ampio respiro, scientificamente aggiornati e collegati alle problematiche del tempo presente.
Coinvolgendo gli storici in relazione alle loro più recenti pubblicazioni, i curatori intendono riflettere in pubblico su argomenti di generale interesse in prospettiva storica in un nuovo spazio di discussione.
Scopri di piùEventi passati
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Libro9 Ottobre 2025 - 10:00
Storia del lavoro nell'Italia contemporanea
NAPOLI - CNR-ISMed, Polo umanistico (VI piano) Via Cardinale Guglielmo Sanfelice 8 -
Seminario11 Giugno 2025 - 18:00
L’Eroe in mostra: Garibaldi tra musealizzazione e monumentalizzazione
Pinacoteca Tosio Martinengo - Piazza Moretto, 4 - Brescia
Stefano Gallo presenta Storia del lavoro nell’Italia contemporanea nell’ambito dei “Seminari del CNR-ISMed: Ambiente e lavoro. Una lettura incrociata”. L’autore dialoga con Gabriella Corona, autrice di L’Italia dell’Antropocene
Scopri di piùL’Eroe in mostra: Garibaldi tra musealizzazione e monumentalizzazione
Massimo Baioni, Università degli Studi di Milano
Garibaldi in vetrina. Rappresentazioni museali nell’Italia unita
Abstract: Le sale dei musei del Risorgimento hanno sempre dato grande risalto a Garibaldi e alla tradizione garibaldina. Non poteva essere altrimenti, considerando sia l’importanza del personaggio sia la concezione espositiva che ha caratterizzato per lungo tempo l’organizzazione interna degli spazi museali. L’intervento intende evidenziare i passaggi principali di questa rappresentazione, i momenti di continuità e rottura quali si snodano lungo le macro-stagioni dell’Italia unita: la monarchia liberale, il ventennio fascista, la democrazia repubblicana. In ciascuno di questi periodi, e con specificità che sono legate alle tante realtà territoriali, Garibaldi funge da catalizzatore di usi pubblici della storia che i musei rilanciano con una particolare attenzione alla dimensione visuale, all’impatto affidato alla forza seducente di oggetti e cimeli.
Curriculum vitae: Massimo Baioni insegna Storia contemporanea, Comunicazione storica e usi pubblici del Passato all’Università degli Studi di Milano. Tiene inoltre un corso di Storia contemporanea all’Università della Svizzera Italiana a Lugano. Tra i suoi ultimi lavori: Vedere per credere. Il racconto museale dell’Italia unita (Viella); Città mito. Luoghi del Novecento politico italiano (a cura, Carocci). Fa parte della direzione della rivista “Memoria e Ricerca” e co-dirige la collana Le ragioni di Clio (Pacini).
Roberto Balzani, Università degli Studi di Bologna
Garibaldi nelle piazze
Abstract: Garibaldi è il campione nazionale della monumentomania, come del resto testimoniano i dati raccolti e presentati nel Museo del Risorgimento di Brescia. Ma non tutti i monumenti a Garibaldi hanno la stessa funzione: in alcuni casi, si tratta di un elemento standard della memoria risorgimentale proposto in maniera piuttosto anonima, prevalentemente fra gli anni Ottanta dell’Ottocento e il 1911. Le risorse finanziarie a disposizione, in questo caso, fanno la differenza. In altri casi, il ricordo celebra una relazione speciale fra il territorio e l’eroe, con tanto di racconto aggiunto, attraverso lapidi e immagini. Garibaldi viene allora assimilato agli altri personaggi illustri del luogo, entra nell’album di famiglia. Sono pochi gli esempi in cui il Generale è raffigurato in età relativamente giovane, con abiti e cappello del 1848-49: tutto il Risorgimento di pietra, almeno per quel che riguarda i “grandi”, è maturo/anziano. La gioventù è riservata ai volonterosi comprimari, per lo più destinati al precoce sacrificio. La sopravvivenza degli artefici nel lungo periodo è indice della loro eccezionalità, della capacità di attraversare e sintetizzare le generazioni. Non è frequente, nell’Ottocento, essere un mito giovanile da vecchi.
Curriculum vitae: Roberto Balzani insegna Storia contemporanea presso l’Università di Bologna. Dal 2015 al 2024 ha diretto i Musei dell’Università e dal 2017 al 2020 è stato Presidente dell’Istituto per i beni culturali della Regione Emilia-Romagna. Dal 2024 dirige il Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università di Bologna e il Museo Storico della Liberazione di Roma. Scrive sull’inserto culturale domenicale del quotidiano “Il Sole 24 Ore”. Il suo ultimo libro, uscito nel 2024: I luoghi del Risorgimento per i tipi del Mulino (Bologna).
