Segnalazioni · 5 Luglio 2025
La tomba di Lenin di David Remnick
È stato pubblicato nella traduzione italiana il libro con cui David Remnick, ora direttore del New Yorker, vinse il Pulitzer nel 1994.
Nel 1988, David Remnick arrivò a Mosca come corrispondente del Washington Post, in un momento cruciale per la storia sovietica. Le riforme avviate da Michail Gorbaciov erano già in corso, ma Remnick colse soprattutto un cambiamento più profondo: il bisogno collettivo di fare i conti con la verità, con il passato violento dell’Unione Sovietica e con le contraddizioni del presente.
La tomba di Lenin è il risultato di quegli anni di osservazione e di viaggio all’interno di un sistema in dissoluzione. Remnick attraversò il Paese, visitando miniere di carbone, stazioni ferroviarie, residenze della nomenklatura e case di oppositori. Incontrò cittadini pronti a raccontare la propria versione della storia, spesso in disaccordo tra loro, ma uniti dalla consapevolezza che un’epoca stava finendo.
Il libro ricostruisce la fine del regime sovietico con lo sguardo del reporter sul campo. David Remnick, classe 1958, è direttore del New Yorker dal 1998. In precedenza ha lavorato come inviato per il Washington Post e ha scritto per testate come Vanity Fair, New Republic e New York Review of Books. Tra i suoi libri anche Il re del mondo (biografia di Muhammad Ali), Obama. Una storia della nuova America e We Are Alive. Ritratto di Bruce Springsteen.
La tomba di Lenin
David Remnick
Settecolori
750 pagine
34 €
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