Terra irredenta, terra incognita di Fabio Todero (Laterza, 2025)

Un viaggio nella Venezia Giulia della Grande Guerra, tra fronti militari e società civile, per capire l’origine di fratture destinate a riaprirsi nel Novecento.

Fabio Todero
Terra irredenta, terra incognita
LATERZA, 2023
264 pagine
23 €

La Venezia Giulia fu per decenni il simbolo della “terra irredenta” nel discorso nazionale italiano. Ma all’inizio del Novecento pochi connazionali sapevano con precisione dove si trovasse Trieste o cosa comprendesse quella regione, destinata a diventare teatro della Grande Guerra. Milioni di soldati italiani scoprirono il Carso e le Alpi Giulie nelle trincee, mentre la popolazione locale – composta da italiani, sloveni e croati – viveva il conflitto con sentimenti spesso divergenti.

Fabio Todero, in Terra irredenta, terra incognita. L’ora delle armi al confine orientale d’Italia 1914-1918, finalista a Friuli Storia, ricostruisce le vicende belliche e quotidiane della regione: dalla mobilitazione di massa che vide gli abitanti arruolati nell’esercito austro-ungarico, alle difficoltà di donne, anziani e bambini costretti a fare i conti con una guerra totale. Attraverso memorie, diari, articoli e canti popolari, l’autore mette in luce come la Venezia Giulia fu raccontata e vissuta in quegli anni, mostrando anche come la Prima guerra mondiale abbia gettato le basi delle tragedie che segneranno l’area con il secondo conflitto mondiale.

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