Rassegna Stampa · 19 Ottobre 2025
Il sapore del mondo antico
da "Il sapore del mondo antrico" di Maurizio Schoepflin, il Foglio, 15 ottobre 2025
«La conoscenza di ciò che attiene al cibo e alla cucina rappresenta una porta di accesso privilegiata per entrare in contatto con la storia e la cultura di interi popoli». Maurizio Schoepflin introduce così, sul Foglio, la segnalazione del libro Il sapore del mondo antico, appena pubblicato per Marcianum Press da Costantino Massaro. Il sottotitolo è “Cibo, riti e simboli della cucina greca e romana” e «descrive con precisione l’oggetto dell’indagine che l’autore conduce, scrivendo pagine assai godibili».
A partire dal peso simbolico della cucina greca, a base di pane, vino e olio. Ippocrate, padre della medicina occidentale, collegava la buona salute a una buona alimentazione, «sino a fare del cibo una vera e propria medicina».
I Romani andavano invece matti per il maiale: «Apicio (…) ci ha lasciato ventitré ricette nelle quali la carne di porco è l’ingrediente principale». «Massaro», scrive Schoepflin, «non trascura nulla e offre al lettore notizie e informazioni anche su aspetti che potrebbero apparire secondari: dalla dieta dei gladiatori e degli schiavi alla partecipazione delle donne ai banchetti, dal cibo quale strumento di potere e di consenso (chi non ricorda il famoso binomio panem et circenses?) alla scarsità di bon ton che caratterizzava le tavolate dei nostri progenitori».
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